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Spesso si è sentito parlare di chiave bulgara, un attrezzo
che ha causato non pochi problemi per gran parte delle
famiglie italiane che hanno lasciato disabitate le loro
abitazioni per le ferie estive e invernali. La chiave bulgara
infatti è un vero e proprio sistema di furto incredibile anche
se ostacolato dalla presenza di porte blindate con serratura a
doppia mappa. Tale sistema consente infatti di ricostruire la
chiave di una serratura a doppia mappa senza avere a
disposizione l’originale, e senza dover aprire la serratura.
Purtroppo per coloro che risultano essere vittime dei furti
subiti con tale tipo di dispositivo c’è spesso oltre al danno
anche la beffa. Infatti molte polizze assicurative non coprono
il danno subito quando non risultano segni di scasso o
effrazione. Infatti la chiave bulgara consente di entrare in
casa indisturbati copiando molti tipi di serrature in
commercio, così che il ladro abbia anche il tempo di
richiudere la porta a doppia mandata concluso il furto.
Una serratura a doppia mappa è composta da una serie di
lamelle sovrapposte, con al centro un intaglio. All’interno
delle gole sovrapposte scorre un perno, solidale con lo
sblocco della serratura. Le gole hanno all’interno dei profili
dentati che, una volta estratta la chiave, ostacolano lo
scorrimento del perno e quindi dello sblocco. Invece inserendo
la chiave queste fa sì che le lamelle si sovrappongano in modo
da lasciare uno spazio che consente lo scorrimento del perno
solidale con lo sblocco. Il chiavistello impiegato è composto
da due parti: una chiave cosiddetta morbida e un secondo
attrezzo, detto tensore. Prima si inserisce la chiave morbida,
in modo da leggere i codici della serratura, poi si fa
coincidere il tensore, facendolo ruotare leggermente a destra
e sinistra in modo da marcare la forma della serratura.
Per tranquillizzare gli utenti è bene precisare che la
chiave bulgara non è un sistema infallibile. Per
salvaguardarsi dagli effetti disastrosi della chiave bulgara è
quella di munirsi di serrature di ultima generazione, che
prevedono chiavi piatte e codificate. Tale tipo di chiave può
essere copiata solo se si ha a disposizione l’originale. Poi
vi sono serrature come quella con il cilindro europeo, non
sono vulnerabili innanzi alla chiave bulgara. Ad ogni modo per
tutelarvi da eventuali effrazioni da gente poco
raccomandabile, potete contattare un valido fabbro, che vi
installi una porta blindata con cilindro europeo, per
contrastare il fenomeno dilagante dell’utilizzo della chiave
bulgara, così da poter vivere nella vostra abitazione in tutta
sicurezza.
Le tapparelle sono una componente essenziale nelle nostre
abitazioni, per oscurare nel momento in cui lo si desidera i
vari ambienti. Esse si differenziano in base al materiale di
cui sono costituite e al dispositivo di azionamento, manuale o
automatico, ma il funzionamento è praticamente lo stesso. In
molti edifici italiani è diffuso l'utilizzo di tapparelle
avvolgibili come sistema oscurante. Le tapparelle si
differenziano in base al tipo di manovra che le aziona,
manuale o automatico, ma il funzionamento è, essenzialmente,
lo stesso. Esse presentano un albero di avvolgimento, intorno
al quale le stecche si avvolgono o si srotolano fino a toccare
il davanzale. L'albero e gli ingranaggi sono all’interno di un
cassonetto, spesso incassato nel muro.
I modelli
tradizionali di cassonetti sono in legno, ma oggi sono più
frequentemente sostituiti da modelli in PVC o alluminio, più
leggeri e facili da pulire. Possono essere installate
all'interno dell'abitazione, incassati a filo nel muro a
sbalzo, oppure all'esterno, a sbalzo. Per evitare che il
cassonetto diventi un punto di dispersione termica, deve
essere isolato. Il materiale costituirà anche un ottima
barriera acustica. I modelli di tapparelle manuali possono
essere a cinghia o a manovella: quelli a cinghia hanno una
puleggia fissata all'estremità del rullo, quelli a manovella,
invece, utilizzano un argano fissato all'estremità del rullo e
un'asta a manovella per svolgere la tapparella. In quelle
automatiche, invece, il motore è comandato a pulsante o con
telecomando. Le tapparelle possono essere realizzate con
diversi materiali. Il legno è esteticamente gradevole, perchè
le diverse essenze si abbinano con l'arredamento, tuttavia
richiede una costante manutenzione ed è facilmente attaccabile
da pioggia, vento e grandine. Il PVC, invece, non necessita di
manutenzione, è facile da pulire e resiste nel tempo, inoltre
può essere coibentato per migliorare l'isolamento.
Anche
l'alluminio è leggero e non necessita di manutenzione, in più
resiste anche agli agenti atmosferici, può essere verniciato
in vari colori e può essere trattato con sistemi antigraffio,
ma certamente non è la soluzione migliore per edifici d'epoca.
Se avete necessità di installare o apportare riparazioni alle
tapparelle potete contattare la nostra azienda, un tecnico
esperto ed abilitato soddisferà le vostre esigenze in modo
ottimale.
Per assicurare benessere agli occupanti di un fabbricato
specie d’estate, soprattutto nelle ore più afose della
giornata, è essenziale provvedere all'installazione di
opportuni sistemi di ombreggiamento e schermatura: tettoie,
pergolati con copertura vegetale, teli in tessuto tende o vele
ombreggianti e ovviamente da brise soleil o frangisole. Tra
tali alternative, la migliore risulta essere il brise soleil,
costituito in una serie di lamelle, listelli o pale di vari
materiali solitamente legno oppure alluminio disposte
parallelamente tra loro e il cui funzionamento prevede di
affievolire i raggi del sole. In base alle varie tipologie di
brise soleil, le lamelle possono essere mobili oppure fisse.
Brise soleil fissi
I brise solei
fissi sono posizionati sopra o davanti a ciascuna finestra o
su tutta la facciata, in modo da divenire persino un elemento
architettonico di una facciata. Le serie di lamelle possono
essere installate in senso sia orizzontale che verticale,
costituiti da sistemi di frangisole modulari e prefabbricati,
con lamelle di alluminio fisse oppure orientabili. Tale
prodotto risulta essere duttile e idoneo sia per edifici
antichi che moderni, i brise soleil diverranno fin dalla fase
progettuale e quindi armonizzarsi esteticamente con la
struttura edile. In alternativa al brise soleil vi sono i
sistemi frangisole con lamelle di pvc, legno di larice o
perfino cotto, perfette per fabbricati in zone montane o per
il restauro di strutture precedenti. Precisiamo che i brise
soleil fissi danno una schermatura solare meno efficiente, se
collocati davanti alle finestre offrono vantaggi extra, come
coadiuvare a schermare l'edificio dal rumore mediante la
capacità di riflettere di ciascuna lamella e ostacolano le
intrusioni.
Brise soleil orientabili
Una schermatura ottimale dai raggi solari è realizzabile
impiegando i brise soleil orientabili, capaci di assicurare un
oscuramento impeccabile senza essere vincolato dal periodo
dell'anno o dalle varie ore del giorno. A tal proposito ogni
lamella è saldata su un perno mobile, e tutte le lamelle si
muovono comandate a distanza con un sistema manuale oppure
elettrico. L'impiego eccelso di questo sistema risulta essere
per la costruzione di coperture tipo tettoie, ubicate come
protezione dell'ingresso di un edificio o di spazi come
terrazzi. È bene specificare che le dimensioni delle lamelle e
dei tubolari di sostegno sono fabbricate in relazione
all'edificio esistente, queste ultime sono prive di viti o
altri simili elementi a vista, dotando un rilevante prestigio
all’estetica dell’edificio. Inoltre la rotazione delle lamelle
muta da 0 a 135 gradi, permettendo una ventilazione naturale
anche nelle giornate più torride. Per installare tali sistemi
di oscuramento potete contattare la nostra azienda, tecnici
specializzati interverranno in tempi celeri e garantendovi un
lavoro eccelso.